Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 426 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:426SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato e di natura sanzionatoria, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che la impongono, essendo sufficiente il mero accertamento della violazione della normativa urbanistica. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto il privato non può apportare un contributo collaborativo significativo in una fase procedimentale di natura vincolata e sanzionatoria. L'interesse del privato alla conservazione dell'opera abusiva non può prevalere sull'interesse pubblico al ripristino della legalità violata, anche qualora l'esecuzione dell'ordine di demolizione possa arrecare un pregiudizio all'intero fabbricato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2018

N. 00426/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01276/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1276 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliati presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla piazza Stocco, n. 5;

contro

Comune di Tropea, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Acri, n. 16;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

- dell’ordinanza del dirigente responsabile dell’Area Gestione del …

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