Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 594 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:594SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la riduzione della potenza di emissione di un'emittente radiofonica locale, precedentemente autorizzata a una potenza superiore, deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e previa contestazione degli addebiti, diffida e concessione di un termine congruo per la regolarizzazione dell'attività, ai sensi dell'art. 52, comma 3, del d.lgs. n. 177/2005 (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici). L'amministrazione deve motivare adeguatamente la riduzione di potenza, illustrando le ragioni di pubblico interesse, come il rischio di superamento dei limiti di inquinamento elettromagnetico, che giustificano tale misura. Inoltre, la modifica dell'altezza dell'antenna, anche se marginale, deve essere valutata unitamente all'eventuale ripristino della potenza massima consentita, in quanto tale combinazione può incidere sulla panoramica irradiativa e determinare situazioni di fatto diverse da quelle originarie, meritevoli di approfondimento nel contraddittorio procedimentale. In assenza di una motivazione adeguata e del rispetto della procedura prevista dalla legge, il provvedimento di riduzione della potenza è illegittimo.

Sentenza completa

N. 00698/2009
REG.RIC.

N. 00594/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00698/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 698 del 2009, proposto da:
((omissis)) di Sales - Radio Voce, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Brescia, Via XX Settembre n. 66 (Fax=030/9955814);

contro

Ministero dello Sviluppo Economico - Ispettorato Territoriale Lombardia, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, con domicilio ex lege presso la sua sede in Brescia, Via S. Caterina n. 6;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE LOMBARDIA DEL MINISTERO PER LO SV…

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