Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12947 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:12947SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, qualora il ricorrente abbia espressamente rinunciato alla definizione nel merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della volontà della parte di rinunciare alla decisione nel merito e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte. La compensazione delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto non vi è stata una pronuncia nel merito che possa giustificare la soccombenza di una delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2022

N. 12947/2022 REG.PROV.COLL.

N. 13436/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13436 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via ((omissis)), 27;

nei confronti

Comune di Terelle, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del 19 luglio 2019, registro ufficiale.u.0576992, con il quale è stata dichiarata la non ammissibilità della domanda n. 84250014002 rela…

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