Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3437 del 24 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:3437PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede che la reazione difensiva sia proporzionata all'offesa subita e non ecceda colposamente i limiti della necessaria tutela dell'integrità fisica propria o altrui. L'eccesso colposo nella legittima difesa si configura quando la giusta proporzione tra offesa e difesa viene meno per colpa, intesa come errore inescusabile, per precipitazione, imprudenza o imperizia nel calcolare il pericolo e i mezzi di salvezza. Pertanto, la reazione difensiva, pur essendo inizialmente legittima, può risultare colposamente sproporzionata e configurare il reato di omicidio colposo qualora, sulla base delle circostanze concrete, il soggetto che si difende si rappresenti in modo erroneo e inescusabile la situazione di pericolo, reagendo in maniera eccessiva rispetto all'effettiva gravità dell'offesa subita. In tali ipotesi, il giudice di merito deve valutare la proporzionalità della reazione difensiva non solo ex post, in relazione all'evento lesivo verificatosi, ma anche ex ante, avuto riguardo alla situazione di pericolo concretamente percepita dal soggetto al momento della reazione, al fine di accertare se questa sia stata colposamente sproporzionata rispetto all'effettiva entità dell'aggressione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. TORNESI Daniela Rita - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/01/2018 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO RANALDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa COCOMELLO ASSUNTA, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANIA in difesa delle PARTI CIVILI (OMISSIS), (OMISSI…

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