Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10401 del 15 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10401PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione mafiosa, ai fini dell'applicazione di misure cautelari personali, può essere desunto da una valutazione complessiva e logicamente motivata degli elementi indiziari, anche se singolarmente suscettibili di spiegazioni alternative, purché coordinati in modo da dimostrare la sua partecipazione all'organizzazione criminale e il ruolo di vertice rivestito, come emergente da attività di osservazione, intercettazioni e accertamenti sulle modalità di funzionamento e la struttura dell'associazione. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere esclusa sulla base di una valutazione parcellizzata dei singoli elementi probatori, dovendosi invece verificare se gli stessi, considerati nel loro complesso, assumano la valenza richiesta dalla legge. Inoltre, in tema di misure cautelari, la valutazione del peso probatorio degli indizi è compito riservato al giudice di merito, mentre in sede di legittimità la relativa censura è ammissibile solo per vizi di motivazione "manifesta illogicità", non essendo sufficiente prospettare una diversa valutazione delle circostanze già esaminate dal tribunale del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. VI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1452/2010 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 28/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI.

sentite le conclusioni del P.G. Dr. SALVI Giovanni che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il GIP presso il Tribunale di Milano, con ordinanza del 05 luglio 2010, ha app…

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