Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 497 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:497SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che nega la regolarizzazione di un accesso esistente su una strada statale deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche condizioni di sicurezza della viabilità, tenendo conto della concreta situazione dei luoghi, delle interferenze con altre infrastrutture e servizi presenti, nonché della necessità di garantire la sicurezza della circolazione stradale. Prima di adottare il provvedimento di diniego, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento al titolare dell'accesso, al fine di consentirgli di formulare proposte volte al mantenimento dello stesso, nel rispetto del principio di partecipazione procedimentale. Qualora l'amministrazione ritenga di non poter autorizzare la regolarizzazione dell'accesso per ragioni di sicurezza stradale, tale valutazione deve essere adeguatamente supportata dalla documentazione e dalle circostanze di fatto, senza che il mero decorso del tempo dalla originaria autorizzazione possa di per sé comportare l'obbligo di mantenere l'accesso. Il privato non può vantare un diritto al risarcimento del danno, in assenza della certezza che il procedimento di verifica dell'autorizzazione si concluda in suo favore, tenuto conto delle condizioni di sicurezza dell'accesso in relazione alla specifica situazione dei luoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2019

N. 00497/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00976/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 976 del 2014, proposto da
Novauto S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Carmelo Mendolia, Mariarosa Galletti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Gualandi, con domicilio eletto presso lo studio Emilia Romagna Ufficio Legale Anas in Bologna, viale A.Masini 8;

per l'annullamento

del provvedimento del 25 giugno 2014 prot. CBO 0023720-P emesso dal Compartimento della viabilità per l&#…

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