Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 49091 del 25 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:49091PEN

Massima

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Il decreto di rigetto della richiesta di applicazione della misura di prevenzione della confisca, non preceduta dal sequestro anticipatorio, è impugnabile mediante appello e non mediante ricorso per cassazione. Il tribunale, nel valutare la richiesta di confisca, deve motivare sull'inquadramento del proposto in una delle categorie di persone socialmente pericolose, senza poter ritenere pregiudiziale il vaglio dell'autorità giudiziaria penale sugli indizi posti a fondamento della proposta. Il principio di conservazione degli atti processuali impone di qualificare il ricorso per cassazione come appello, al fine di consentire il riesame della decisione da parte del giudice di secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 16/11/2016 del Tribunale di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITE…

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