Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2019 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2019SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'assenza del necessario titolo abilitativo, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla prevalenza dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica. Tali provvedimenti sanzionatori non richiedono la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atti vincolati la cui adozione non è condizionata da apporti partecipativi del destinatario. L'applicazione di una sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione, prevista dagli artt. 33 e 34 del D.P.R. n. 380/2001, è subordinata all'onere del privato di fornire idonea dimostrazione del pregiudizio che la demolizione arrecherebbe alla struttura e all'utilizzazione del bene residuo, senza che tale valutazione possa incidere sulla legittimità dell'ordine demolitorio, rilevante solo in sede di esecuzione. Il carattere vincolato del provvedimento sanzionatorio e l'evidenza dell'inidoneità della partecipazione del privato al procedimento, con la conseguente impossibilità di un diverso contenuto del provvedimento, precludono l'annullamento dello stesso per omessa comunicazione di avvio del procedimento, ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 00167/2014
REG.RIC.

N. 02019/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00167/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 167 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domiciliazione da intendersi effettuata
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domiciliazione da intendersi effettuata
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania;

per l'…

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