Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza breve n. 1437 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:1437SENB

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, ancorché in contrasto con la classificazione catastale, non può essere contestato dall'amministrazione comunale qualora risulti che tale utilizzo era stato in precedenza assentito dal medesimo ente, senza che siano state indicate le specifiche disposizioni normative che ne impediscano la protrazione. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare adeguatamente l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, chiarendo quali siano le norme che ostano all'attuale destinazione d'uso dell'immobile e valutando la rilevanza del consolidamento della situazione di fatto nel tempo trascorso, non potendo far valere mere irregolarità formali o carenze di standard edilizi che non risultino espressamente vietate dalla disciplina applicabile al momento del rilascio del titolo comunale originario.

Sentenza completa

N. 00606/2011
REG.RIC.

N. 01437/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 606 del 2011, proposto dalla signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con lei elettivamente domiciliata a Genova in via xx settembre 21/11 presso l’avvocato ((omissis));

contro

Comune di Albenga, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con lui elettivamente domiciliato a Genova in via Bosco 57/1 presso l’avvocato ((omissis));

per l'annullamento

dell’ordinanza di ripristino n. 49 del 11.2.2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

vista la propria ordinanza 9.6.2011, n.…

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