ECLI:IT:CASS:2002:26318PEN
A carico di D. M. M., a suo tempo, fu disposto il fermo di PG, che il GIP convalidò, rigettando, viceversa, la contestuale misura di applicazione di custodia cautelare in carcere. A seguito di appello del PM, il TdR di Potenza emise ordinanza con la quale, accogliendo la impugnazione, emise la predetta misura cautelare. La prima sezione di questa Corte, accogliendo parzialmente il ricorso dell'indagato, annullò con rinvio l'ordinanza del TdR limitatamente alla omessa valutazione delle esigenze cautelari. Il TdR di Potenza, giudicando in sede di rinvio, ha emesso il provvedimento contro il quale, con l'attuale ricorso, il difensore del D. M. impugna nuovamente in sede di legittimità.
Il ricorrente deduce nullità della ordinanza per:
violazione di legge (art. 34 comma 1 c.p.p.),
omessa motivazione in ordine alle esigenze cautelari ex art. 274 c.p.p. e quindi violazione e/o erronea applicazione di legge in riferimento agli artt. 292, 310 c.p.p.,
violazione e…
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