Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2310 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2310SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, successivo all'adozione di un provvedimento di ingiunzione di demolizione, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento di quest'ultimo, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio trova applicazione anche quando l'atto impugnato non sia stato formalmente ritirato, ma risulti "superato" dalla successiva attività amministrativa, in quanto l'interesse del ricorrente deve essere valutato in relazione alla situazione giuridica esistente al momento della decisione, a prescindere dalla permanenza formale dell'atto impugnato. In tali ipotesi, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in considerazione della particolare natura della vicenda e dell'assenza di una soccombenza integrale di una delle parti.

Sentenza completa

N. 06375/2011
REG.RIC.

N. 02310/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06375/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6375 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, Via Toledo, n. 373;

contro

Comune di Roccamonfina - non costituito;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ingiunzione di demolizione n. 79/2011 del Comune di Roccamonfina

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 35, comma 1, lettera c) e 85, comma 9, c.p.a.;

Relatore nell'udienza pu…

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