Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5260 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5260SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusive e della relativa area di sedime costituisce una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, abilitando l'amministrazione ad una scelta fra la demolizione d'ufficio e la conservazione del bene, definitivamente già acquisito. Tale provvedimento acquisitivo è atto dovuto, privo di contenuto discrezionale, avente natura meramente dichiarativa e subordinato unicamente all'accertamento dell'inottemperanza e del decorso del termine di legge fissato per la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi. La presentazione di una domanda di condono edilizio non determina, di per sé sola, la privazione automatica degli effetti dei provvedimenti di acquisizione adottati in conseguenza della mancata spontanea ottemperanza all'ordine demolitorio, essendo necessaria un'espressa istanza dell'interessato per ottenere l'annullamento del provvedimento di acquisizione e la cancellazione della relativa trascrizione. Inoltre, le opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale non sono suscettibili di sanatoria ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d) del D.L. n. 269/2003, convertito in L. n. 326/2003, qualora non risultino conformi alla normativa urbanistica, a prescindere dal parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo.

Sentenza completa

N. 01460/2005
REG.RIC.

N. 05260/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01460/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1460 del 2005, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via A. ((omissis)), n.45;

contro

il Comune di S. Agnello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via C. Console, n. 3;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 20309 del 9 dicembre 2004 con il quale l’amministrazione comunale di Sant’Agnello ha accertato l’ino…

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