Il Consiglio Municipale del Municipio I - Roma Centro Storico, nell'ambito della propria competenza regolamentare in materia di concessioni di occupazione di suolo pubblico, può individuare motivatamente, all'interno delle aree non già precluse dalla Giunta Comunale, parti in cui ritenere che non debbano essere rilasciate nuove concessioni, attraverso l'adozione di appositi Piani di Massima Occupabilità, nel contemperamento degli interessi pubblici relativi alla circolazione, igiene, sicurezza, estetica, ambiente e tutela del patrimonio culturale. Tale potere non è in contrasto con la competenza attribuita alla Giunta Comunale di individuare in via prioritaria le aree che non possano essere oggetto di concessione, in quanto i Consigli Municipali possono esercitare la propria competenza sulle restanti aree di competenza, motivando le proprie scelte in relazione alle specifiche esigenze del territorio di riferimento. Il procedimento di subentro in una concessione di occupazione di suolo pubblico è equiparato a quello di rilascio di una nuova concessione, sicché l'amministrazione può dare applicazione ai Piani di Massima Occupabilità anche in tali ipotesi. L'onere di dimostrare la manifesta illogicità o irragionevolezza dei criteri adottati per la redazione di tali Piani grava sulla parte ricorrente, la quale non può limitarsi a dedurre la mera violazione di norme regolamentari, senza fornire elementi idonei a confutare la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dall'amministrazione.