Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 817 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:817SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo in un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico, afferma il seguente principio di diritto: In caso di interventi edilizi realizzati senza il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, l'Amministrazione ha l'obbligo di adottare il provvedimento di demolizione, a prescindere dalla classificazione degli abusi e dalla possibilità di sanatoria. Ciò in quanto, in presenza di vincolo paesaggistico, qualsiasi intervento idoneo ad alterare il pregresso stato dei luoghi deve essere preceduto dalla prescritta autorizzazione, con conseguente sanzione demolitoria in caso di titolo carente. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'istanza di accertamento di conformità presentata dal privato, ove la stessa non sia stata adeguatamente istruita, in particolare laddove emerga che il locale sottotetto non abbia le caratteristiche di volume tecnico, bensì di spazio abitabile, con conseguente necessità di valutare la possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del T.U.Ed. Inoltre, l'Amministrazione deve adeguatamente motivare in ordine agli interventi di modifica del prospetto, in assenza di una specifica motivazione sul punto. Pertanto, il provvedimento di diniego della sanatoria è annullato per difetto d'istruttoria e di motivazione, con conseguente obbligo per l'Amministrazione di riesaminare la questione, mentre l'ordinanza di demolizione è confermata, in quanto legittima a fronte della realizzazione degli interventi senza il prescritto titolo paesaggistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2023

N. 00817/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04502/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4502 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Clelia Scala, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Amabile e Mauro Fusco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant’Agnello, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giulio Renditiso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza di demolizione n. 46 del 31 luglio 2018 adottata dal Comune di Sant’Agnello;

- del verbale di ac…

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