Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9322 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9322SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria non legittima la realizzazione di opere edilizie diverse e ulteriori rispetto a quelle oggetto della sanatoria stessa. L'ordine di demolizione di opere abusive, in assenza di titolo edilizio, è un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, in quanto trattasi di un atto urgente e vincolato, fondato su meri accertamenti tecnici, senza alcuna valutazione discrezionale. L'irrogazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione è prevista solo per gli interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire, non per le opere eseguite in totale assenza di titolo abilitativo. Il potere repressivo degli abusi edilizi spetta all'amministrazione comunale nel cui ambito territoriale è stata posta in essere l'illecito, senza che sia necessaria l'adozione di un provvedimento di sospensione e rimessione in pristino da parte della Provincia.

Sentenza completa

N. 04132/2009
REG.RIC.

N. 09322/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04132/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4132 del 2009, proposto da:
Antonio Bernardo, rappresentato e difeso dall'avv. Micol Buonomo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Cristiana Anderlucci in Roma, via Bergamo, 43;

contro

il Comune di Mentana, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Toppeta, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Imera,16;
la Provincia di Roma, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanna Albanese e domiciliata in Roma, via IV Novembre, 119/A;

per l'annullamento

della ordinanza n. 7, adottata dal Comune di Mentana il 9 marzo 2009, con cui è stata ingiunta la…

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