Cassazione penale Sez. III sentenza n. 34368 del 13 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:34368PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene confiscabile ai sensi dell'art. 321 comma 2 c.p.p. non richiede la prova dell'attualità e concretezza del periculum in mora, essendo sufficiente l'esistenza di un nesso strumentale tra il bene e la perpetrazione del reato ipotizzato, a prescindere dal fatto che il bene sia stato successivamente trasferito a terzi. Ai fini del sequestro, rileva unicamente l'astratta confiscabilità del bene, mentre la valutazione della sua pericolosità e della concreta possibilità di reiterazione del reato attiene alla successiva fase della confisca, di competenza del giudice del merito. Pertanto, il provvedimento di sequestro preventivo può essere legittimamente disposto anche in caso di vendita del bene a terzi, qualora emerga che tale trasferimento sia stato effettuato con finalità elusive, al solo scopo di sottrarsi all'apposizione del vincolo reale e alla possibile confisca. In tali ipotesi, il giudice può ritenere che permanga il nesso di strumentalità tra il bene e i reati contestati, in ragione della natura fittizia della cessione, desumibile dalle modalità e dal contesto in cui essa è avvenuta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/10/2016 del Tribunale di Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ACETO Aldo;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procurato…

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