Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6288 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6288SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza-ingiunzione di demolizione di opere edilizie, ha affermato il seguente principio di diritto: 1. In assenza di una previa ed espressa determinazione del Comune sulle domande di sanatoria edilizia straordinaria (c.d. condono edilizio), l'ordinanza di demolizione si pone in contrasto con il disposto dell'art. 38 della legge n. 47 del 1985 (applicabile anche alle fattispecie di sanatoria di cui alla legge n. 724 del 1994 e al d.l. n. 269 del 2003, convertito in legge n. 326 del 2003), in quanto determinerebbe la demolizione di manufatti dei quali potrebbe poi essere consentita la ricostruzione in base ad apposito permesso in sanatoria, emanato in presenza dei necessari presupposti. 2. Qualora le opere edilizie siano descritte in maniera generica nell'atto impugnato, senza che sia possibile individuarne le caratteristiche strutturali e la loro natura (se opere ancorate o meno stabilmente al suolo, opere temporanee, stagionali, etc.), il regime giuridico cui esse vanno assoggettate (id est, il titolo abilitativo edilizio eventualmente prescritto per la loro realizzazione e il loro mantenimento) non può essere determinato, rendendo illegittimo il provvedimento sanzionatorio. 3. L'ordinanza di demolizione è illegittima con riferimento ad opere realizzate su proprietà altrui, in assenza di ulteriori elementi che possano imputare la responsabilità dell'abuso edilizio ai destinatari del provvedimento. 4. Viceversa, l'ordinanza di demolizione è legittima per le opere che, per le loro caratteristiche intrinseche, la significativa e stabile trasformazione della situazione preesistente e l'inserimento in un più ampio progetto di trasformazione del sito, non possono essere assoggettate al regime della denuncia di inizio attività, in assenza di conformità agli strumenti urbanistici vigenti, dovendosi in tali casi applicare la sanzione demolitoria e non quella meramente pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2018

N. 06288/2018 REG.PROV.COLL.

N. 08306/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8306 del 2003, proposto da
Gargiulo Renato e Salernitano Anna, nella qualità di eredi di Gargiulo Luciano, rappresentati e difesi dall'avv. Ezio Maria Zuppardi, con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli al viale Gramsci n.16;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Bruno Ricci, Giuseppe Tarallo, Bruno Crimaldi, Giacomo Pizza, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Anna Pulcini, Gabriele Romano, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola e Eleonora Carpentieri, con domic…

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