Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un esercente di attività di commercio su area pubblica avverso gli atti di trasferimento del mercato settimanale e di assegnazione del nuovo posteggio, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale, nel disporre il trasferimento di un mercato pubblico e l'assegnazione dei relativi posteggi in una nuova area, è tenuta a seguire un procedimento amministrativo improntato ai principi di imparzialità e di parità di trattamento, che preveda l'adozione di atti formali e motivati, la pubblicazione di un bando per la presentazione di domande di assegnazione dei posteggi, la formazione di una graduatoria sulla base di criteri predeterminati e l'assegnazione dei posteggi secondo tale graduatoria. L'omissione di tali garanzie procedimentali, previste dalla legge regionale di settore e dal regolamento comunale, determina l'illegittimità dell'assegnazione del posteggio effettuata in assenza di una procedura concorsuale, a tutela della par condicio degli operatori e dell'imparzialità dell'azione amministrativa. Pertanto, l'atto di assegnazione del posteggio adottato in violazione di tali principi è annullabile, salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione comunale volti a rimediare a tali vizi procedimentali.