Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 91 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:91SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di un manufatto edilizio in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se di modeste dimensioni e con carattere pertinenziale rispetto all'edificio principale, integra un illecito urbanistico-edilizio permanente, la cui repressione mediante l'ordine di demolizione costituisce un potere-dovere vincolato dell'amministrazione comunale, non soggetto a termini di decadenza o prescrizione, in quanto finalizzato al ripristino della legalità violata e della tutela di rilevanti interessi pubblici, prevalenti sull'aspirazione del privato al mantenimento dell'opera abusiva. L'inerzia temporanea dell'amministrazione nell'esercizio di tale potere non è idonea a far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né a radicare in capo al proprietario dell'abuso un affidamento giuridicamente qualificato, non essendo egli destinatario di un atto amministrativo favorevole. Pertanto, l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo è sufficientemente motivato con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività dell'intervento e alla sua assoggettabilità al regime dei titoli edilizi, senza che sia necessaria l'esplicitazione di ulteriori ragioni di pubblico interesse, diverse da quelle inerenti al ripristino della legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00091/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00065/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 65 del 2010, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Brescia, alla via XX Settembre n. 66

contro

Comune di Gambara, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Diaz, 13/C;

nei confronti di

((omissis)), controinteressato, non costituito in giudizio

per l'annullamento

- dell’ordinanza di rimessa in pristino n. 35 del 17 novembre 2009, resa dal responsabile del Servi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.