Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 209 del 2022

ECLI:IT:TARBAS:2022:209SENT

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile, adottato dal Comune ai sensi dell'art. 54, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000, è legittimo quando risultino accertate gravi e imminenti condizioni di pericolo per l'incolumità pubblica e privata dovute a carenze strutturali e statiche dell'edificio, anche in considerazione del rischio sismico del territorio, nonostante l'esistenza di precedenti provvedimenti di agibilità e idoneità statica. L'Amministrazione comunale, in presenza di tali presupposti, può legittimamente disporre lo sgombero dell'immobile e l'esecuzione di interventi di messa in sicurezza, senza che ciò integri una violazione del principio di proporzionalità, atteso che la tutela dell'incolumità pubblica costituisce un interesse primario e prevalente rispetto a quello dei proprietari di fruire del bene. Inoltre, l'assenza di provvedimenti interdittivi del transito veicolare e pedonale nelle aree limitrofe all'immobile non inficia la legittimità dell'ordinanza di sgombero, in quanto l'Amministrazione è tenuta a valutare e fronteggiare il pericolo specificamente connesso alle condizioni strutturali dell'edificio, a prescindere da eventuali rischi derivanti dalla circolazione stradale. Infine, la pendenza di un procedimento penale a carico di funzionari comunali per reati contro la pubblica amministrazione, relativi all'adozione di precedenti provvedimenti riguardanti lo stesso immobile, non incide sulla legittimità dell'ordinanza di sgombero, in quanto le vicende penali sono estranee al giudizio di legittimità degli atti amministrativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2022

N. 00209/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00486/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 486 del 2020, proposto da
Teresa Eleonora Maria Guerriero, Aldo Mileo, Nicola Calcagno, Clarice Ferrara Giulio Cesare Donnaperna e Alberto Donnaperna, rappresentati e difesi dall'avvocato Rocco Mariano Romaniello, con domicilio eletto presso il suo studio in Potenza, via Messina, 35;

contro

Comune di Senise, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Donatello Genovese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Senise - Commissario Straordinario, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno-Coman…

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