Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48392 del 30 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:48392PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti deve essere accertata sulla base di elementi probatori che dimostrino in modo inequivoco l'esistenza di un vincolo associativo caratterizzato da frequenza ed intensità di rapporti tra i sodali, con predisposizione di mezzi e distribuzione di compiti, nonché la consapevolezza di ciascuno di contribuire allo scopo comune del commercio di droga. La mera conoscenza di altri membri del sodalizio o l'acquisto di stupefacenti da un partecipante, senza l'accertamento di un ruolo attivo e consapevole nell'associazione, non è sufficiente a provare la responsabilità per il reato associativo. Inoltre, nel determinare la pena per i reati di droga, il giudice deve tenere conto delle eventuali riduzioni dei minimi edittali intervenute successivamente alla commissione del fatto, al fine di adeguare la sanzione alla situazione concreta dell'imputato. Infine, le intercettazioni telefoniche e ambientali eseguite presso una Procura diversa da quella competente per territorio sono comunque utilizzabili, in quanto le garanzie per il cittadino sono assicurate dalla diretta appartenenza delle strutture operative all'autorità giudiziaria, senza necessità di specifica motivazione sulla indisponibilità degli impianti della Procura territorialmente competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio S. - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Du. Ra. , Ka. Al. , Ka. Ge. , Ka. Rr. , Ka. Yl. , Mu. Qe. e Sp. Kl. ;

contro la sentenza 21 marzo 2006 della Corte d'Appello di Catania;

Udita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis))';

Udito il P.G. Dr. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

Udito per Al. Ka. l'avvocato ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte d'Appello di Catania, con …

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