Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 538 del 8 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:538PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso il decreto di applicazione di una misura di prevenzione è ammissibile solo per violazione di legge e non per vizio di motivazione. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dall'interessato, senza l'assistenza di un difensore iscritto all'albo speciale della Corte di Cassazione, è inammissibile ai sensi dell'art. 613 c.p.p., come novellato dalla L. 103/2017, che richiede a pena di inammissibilità la sottoscrizione del ricorso da parte di un difensore munito di specifico mandato. Tale principio processuale tempus regit actum si applica anche ai procedimenti speciali, come quello in materia di misure di prevenzione, in base all'orientamento espresso dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Inoltre, in tema di misure di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso solo per violazione di legge e non per vizio di motivazione, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del D.Lgs. 159/2011. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in considerazione del carattere dilatorio del ricorso e dell'elevato grado di colpa che ha determinato la causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso il decreto del 14/12/2017 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI Simone, il quale chiede l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso per c…

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