Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 16315 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:16315SENB

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, in quanto la stessa ha rappresentato di non avere più interesse alla decisione del ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente proposte. La compensazione delle spese di lite è giustificata dall'esito del giudizio, che non consente di individuare una parte soccombente. Il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente sollevate dalla parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2022

N. 16315/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06263/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6263 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell' Istruzione, Commissione Giudicatrice del Concorso per la Classe di Concorso A022 per ((omissis)) di Cui al Bando al D.D. 21 Aprile 202, Commissione Nazionale di Cui al D.M. n.326 del 9 Novembre 2021, Usr Ufficio Scolastico Regionale per ((omissis)), non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Istruzione, Ufficio Scolastico Regiona((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tem…

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