Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 604 del 2023

ECLI:IT:TARLIG:2023:604SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio, quando il ricorrente dichiara di non avere più interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta l'epilogo naturale di un giudizio in cui la parte ricorrente abbia perso l'interesse originario all'annullamento dell'atto, non sussistendo più alcuna utilità pratica alla decisione sul ricorso. Tale soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in linea con i principi di buon andamento e di efficienza dell'azione amministrativa. Essa, inoltre, rispetta il diritto di difesa della parte ricorrente, la quale ha avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni e di rinunciare spontaneamente all'impugnazione, senza subire le conseguenze negative di una soccombenza. In definitiva, la declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta un epilogo processuale equilibrato e conforme ai principi generali del diritto amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2023

N. 00604/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00595/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 595 del 2018, proposto da
4 Amici al Bar, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Roma, 10/3b;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Genova, viale Brigate Partigiane, 2;

per l'annullamento

della nota a firma del Soprintendent…

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