Il provvedimento di rigetto di un'istanza di rinnovo di un'autorizzazione allo svolgimento di operazioni portuali deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di trasparenza e del diritto di difesa del soggetto interessato. L'Autorità amministrativa competente è tenuta a valutare attentamente tutti gli elementi rilevanti del caso concreto, esplicitando le ragioni che hanno condotto alla decisione di non rinnovare l'autorizzazione. La mancanza di una motivazione congrua e puntuale rende il provvedimento illegittimo per violazione di legge e difetto di motivazione. Inoltre, il soggetto interessato ha il diritto di essere posto in condizione di comprendere le ragioni del diniego e di poter esercitare pienamente il proprio diritto di difesa, presentando osservazioni e controdeduzioni. L'Autorità amministrativa, pertanto, deve garantire il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, assicurando una adeguata istruttoria e una motivazione esaustiva del provvedimento finale, a tutela delle posizioni giuridiche soggettive del destinatario.