Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41546 del 3 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41546PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna per il reato di rapina aggravata, afferma che: Il giudizio di prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti, tra cui la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale, è impedito dal disposto dell'art. 69, comma 4, c.p. Inoltre, il dolo concorsuale emerge dalla ricostruzione del fatto, in quanto la presenza dell'imputato durante l'aggressione alla persona offesa è stata riconosciuta dallo stesso. La motivazione della Corte di appello, che valorizza le dichiarazioni della persona offesa e il tentativo di prelevamento con il bancomat della stessa, è logica e coerente con le risultanze processuali, senza che possano essere considerate le dichiarazioni rese dalla persona offesa in sede di indagini difensive, in quanto la relativa richiesta di acquisizione è stata dichiarata inammissibile. Quanto alla recidiva, la giurisprudenza di legittimità è costante nel ritenere che, in tema di recidiva facoltativa, è richiesta al giudice una specifica motivazione sia che egli affermi sia che escluda la sussistenza della stessa, dovere che risulta adempiuto nel caso in cui, anche con argomentazione succinta, si dia conto del fatto che la condotta costituisce significativa prosecuzione di un processo delinquenziale già avviato, come avvenuto nella sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Lucian - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. COSCIONI G - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanue - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ROMANO GIULIO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso di (OMISSIS) e l'inammissibilita' del ricorso di (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.