Consiglio di Stato sentenza n. 530 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:530SENT

Massima

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Il processo amministrativo ha natura soggettiva, avendo ad oggetto il rapporto giuridico di diritto pubblico controverso basato sulla relazione della situazione giuridica di interesse legittimo (e nelle materie di giurisdizione esclusiva anche di diritto soggettivo) con il potere pubblico ai fini dell'ottenimento di un bene della vita. La legittimazione ad agire presuppone la dimostrazione dell'effettiva titolarità di una situazione giuridica di interesse legittimo (e, nelle materie di giurisdizione esclusiva, anche di diritto soggettivo) e, dunque, di una posizione giuridica qualificata e differenziata. L'interesse diffuso è una situazione giuridica autonoma che si trova allo stato fluido, "diffusa" tra più soggetti e, per questa ragione, si assume che sia "adespota" e cioè priva di un effettivo titolare. Il processo di differenziazione dell'interesse diffuso mediante l'attribuzione della sua titolarità ad un ente collettivo può avvenire espressamente mediante un chiaro riconoscimento legislativo ovvero implicitamente mediante l'analisi della disciplina complessiva che di volta in volta viene in rilievo. Affinché l'ente collettivo possa ritenersi legittimato a far valere in giudizio un "interesse proprio" relativo a un interesse diffuso, è necessario che ricorrano in modo cumulativo le seguenti condizioni: i) il fine di tutelare tale interesse deve essere stabilito dallo statuto; ii) l'ente abbia una certa dose di rappresentatività ed una organizzazione stabilmente finalizzata a tutelare tale interesse; iii) l'interesse diffuso abbia connotati di sostanziale "omogeneità" tra i soggetti che compongono la "comunità". L'interesse ad agire presuppone che l'ente collettivo e la comunità che "rappresenta" subiscano un pregiudizio personale, concreto ed attuale, che, per la particolare natura del soggetto che agisce in giudizio, si connota in modo diverso e meno rigoroso rispetto all'interesse ad agire che deve accompagnare le azioni individuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Sezione Sesta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5607 del 2018, proposto da Codacons - Coordinamento del((omissis)) e dei Comitati di Tutela dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Cons, Associazione Utenti Trasporto Aereo, Marittimo e Ferroviario, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Carlo C/O Codacons Rienzi in Roma, viale (…);
contro
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via (…);
nei confronti
St. Pa., rappresentato e difeso dagli avvocati An. ((omissis))., Sa. Mo., con domicilio digitale com…

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