Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35844 del 6 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35844PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La minaccia di morte o di grave danno, anche se espressa con una sola frase come "ti ammazzo", integra il reato di minaccia grave ai sensi dell'art. 612, comma 2, c.p., in quanto tale espressione presenta un'inequivocabile ed intensa carica intimidatoria in virtù dell'attentato prospettato al bene supremo della vita. Le dichiarazioni della persona offesa possono costituire prova della colpevolezza dell'imputato, pur in assenza di riscontri esterni, quando superino il vaglio di attendibilità intrinseca. La modulazione della pena e la concessione delle attenuanti generiche rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, la cui decisione è sindacabile in sede di legittimità solo se priva di adeguata motivazione, non essendo necessario che il giudice prenda singolarmente in esame tutti gli elementi di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. RO. MO. N. IL (OMESSO);

2) DI. RO. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 842/2007 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 22/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

uditoli difensore avv. LIBORI Fran…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.