Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5696 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:5696SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dell'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è illegittimo qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente valutato le circostanze che hanno impedito al titolare dell'autorizzazione di presentare tempestivamente l'istanza di riattivazione dell'attività, come il sequestro giudiziario del locale che ha sottratto il possesso all'esercente e la successiva presentazione di un'istanza di proroga del termine annuale di inattività, tempestivamente presentata prima della scadenza del termine precedentemente concesso dall'Amministrazione. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a valutare con attenzione le circostanze addotte dal titolare dell'autorizzazione, senza limitarsi a constatare il mero decorso del termine annuale di inattività, in quanto il provvedimento di decadenza può essere legittimamente adottato solo in presenza di una comprovata inerzia ingiustificata del titolare. Inoltre, il diniego di autorizzazione al trasferimento dell'attività è illegittimo qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente considerato le circostanze che hanno impedito la presentazione tempestiva dell'istanza di riattivazione, in quanto tali circostanze incidono anche sulla valutazione della richiesta di trasferimento, che non può essere negata sulla base del mancato rispetto di un termine la cui scadenza è stata determinata da fattori indipendenti dalla volontà del titolare dell'autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2024

N. 05696/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11590/2019 REG.RIC.

N. 13420/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11590 del 2019, proposto dalla
Gegia S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Leonardo Pighin, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Latina, località Borgo Montello, Strada Minturnae, n. 171;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosalda Rocchi e dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura capitolina …

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