Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4506 del 2 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4506PEN

Massima

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La pericolosità sociale del proposto per l'applicazione di una misura di prevenzione deve essere attuale e concreta al momento della decisione, non essendo sufficiente la mera appartenenza ad associazione mafiosa o la commissione di reati in passato, salvo che non emerga la prova positiva del recesso dall'associazione. Il periodo di detenzione, pur non implicando di per sé la cessazione della pericolosità, impone un particolare rigore nella valutazione degli indici sintomatici della sua persistenza, dovendo il giudice verificare la sussistenza di elementi concreti che dimostrino l'attualità della pericolosità sociale del soggetto, anche in considerazione del suo comportamento durante la detenzione. Pertanto, il giudizio di pericolosità non può fondarsi esclusivamente sulla pregressa condotta criminosa, ma deve essere sorretto da una motivazione che dia conto delle ragioni per le quali, nonostante il periodo di detenzione, permangono elementi idonei a far ritenere attuale e concreta la pericolosità sociale del proposto. Solo in tal caso, la misura di prevenzione può essere legittimamente applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppi - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso il decreto del 20/06/2011 della Corte di Appello di Palermo;

Visti gli atti, il decreto ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAGO Geppino;

letta la requisitoria del Procuratore Generale in persona della Dott. GAETA Pietro che ha concluso per l'infondatezza.

FATTO

p. 1. Con decreto del 20/06/2011, la Corte di appello di Palermo confermava il decreto con il quale, in data 5/11/2010, il T…

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