Consiglio di Stato sentenza breve n. 2549 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:2549SENB

Massima

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La realizzazione di una tettoia in legno posta a confine del vicino e imbullonata al muro perimetrale dell'immobile, pur di modeste dimensioni, costituisce una modificazione della sagoma e del prospetto dell'edificio, e pertanto necessita di un titolo abilitativo espresso, non potendo essere considerata di natura pertinenziale ai sensi del Testo Unico sull'edilizia. L'ordinanza di demolizione di tale opera, essendo un provvedimento vincolato, non richiede una particolare valutazione degli apporti procedimentali del privato, non essendovi state lesioni delle sue situazioni soggettive. Il mancato rispetto delle norme edilizie e la conseguente adozione di un provvedimento di demolizione, anche se di modeste dimensioni, non possono essere giustificati sulla base della natura pertinenziale dell'opera, dovendo in ogni caso essere rilasciato il prescritto titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 00632/2011
REG.RIC.

N. 02549/2011REG.PROV.COLL.

N. 00632/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38, 60 e 74 cod. proc. amm.
sul ricorso in appello n. 632 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti Marco de Stefanis e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso quest’ultimo in Roma, corso Trieste n. 88, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

contro

Comune di Anzio, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Crescenzio, 2;

per l’annullamento

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione prima quater, n. 36046 del 10 dicembre 2…

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