Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1260 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:1260SENB

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative alla decadenza dall'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in quanto tali controversie attengono a posizioni di diritto soggettivo dell'assegnatario, rientranti nella fase privatistica del rapporto successiva all'assegnazione, e non all'esercizio di poteri pubblici. Pertanto, la cognizione di tali controversie spetta al giudice ordinario, davanti al quale il processo può essere riproposto. Analogamente, il diniego di accesso agli atti relativi all'occupazione abusiva dell'alloggio assegnato, in quanto atto inerente al rapporto privatistico tra ente assegnante e assegnatario, è estraneo alla giurisdizione del giudice amministrativo. Il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario nelle controversie in materia di edilizia residenziale pubblica è determinato dalla natura della posizione soggettiva vantata dal privato. Rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo le controversie relative alla fase pubblicistica del procedimento di assegnazione, caratterizzata dall'esercizio di poteri amministrativi e da posizioni di interesse legittimo dell'assegnatario. Appartengono invece alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie insorte nella fase successiva all'assegnazione, in cui l'ente assegnante opera non più come autorità pubblica ma nell'ambito di un rapporto privatistico di locazione, e la posizione del privato assume carattere di diritto soggettivo, come nel caso della decadenza dall'assegnazione o della risoluzione del contratto locativo. La questione del mantenimento delle condizioni per l'assegnazione, come la stabile occupazione dell'alloggio, attiene a una fase del rapporto successiva all'assegnazione stessa e riguarda posizioni non più attinenti all'esercizio del potere ma posizioni di diritto soggettivo, volte al mantenimento o meno del godimento in atto del bene assegnato, con devoluzione della relativa controversia al giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 00052/2013
REG.RIC.

N. 01260/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 52 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via ((omissis)), 29;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina, in Roma, via Tempio di Giove N.21;
ATER - Azienda Territoriale Residenziale Pubblica del Comune di Roma, in persona del lgale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura ATER, in…

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