Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1766 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1766SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del potere di controllo e tutela del paesaggio, è tenuto a motivare adeguatamente il diniego di compatibilità paesaggistica, prendendo in considerazione i pareri favorevoli espressi dalle autorità competenti e svolgendo una specifica istruttoria sulla datazione degli interventi edilizi, al fine di distinguere quelli sanabili da quelli non sanabili, in conformità alle indicazioni fornite dalla Soprintendenza. Il mancato compimento di tale istruttoria e la carente motivazione del provvedimento finale di diniego comportano l'annullamento dello stesso per difetto di istruttoria e di adeguata motivazione. Il Comune, infatti, non può esimersi dall'accertare puntualmente la cronologia degli interventi edilizi, al fine di valutarne la compatibilità paesaggistica, soprattutto quando le autorità preposte alla tutela del paesaggio e del vincolo idrogeologico abbiano espresso parere favorevole per gli interventi realizzati anteriormente a una certa data, demandando al Comune l'onere di svolgere gli opportuni approfondimenti istruttori. L'Amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di compatibilità paesaggistica, prendendo in esame le osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio e svolgendo una puntuale istruttoria sulla datazione degli interventi, al fine di distinguere quelli sanabili da quelli non sanabili, in conformità alle indicazioni fornite dalle autorità competenti. Il mancato adempimento di tali incombenti istruttori e la carente motivazione del provvedimento finale di diniego comportano l'annullamento dello stesso per violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché per difetto di istruttoria e di adeguata motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2019

N. 01766/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01147/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1147 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 56;

contro

Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, piazzetta Montale,2;

per l'annullamento

dell'atto n. 06/20014 prat. n. 117/2011 del 20 febbraio 2014, pervenuto alla ricorrente in data 10.03.2014, con cui il Responsabile dell’Ufficio Paesaggio della Direz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.