Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul ricorso amministrativo proposto determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Nello specifico, il Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto dal Comune di Dolianova avverso alcuni atti della Regione Autonoma della Sardegna relativi all'approvazione di graduatorie e programmi integrati, in quanto il Comune aveva successivamente dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso. Tale sopravvenuta carenza di interesse ha comportato la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti. La massima giuridica che può essere formulata è pertanto la seguente: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul ricorso amministrativo proposto determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto e dalle motivazioni che hanno condotto alla perdita di interesse.