Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7413 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:7413SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità, che costituisce la causa giustificatrice del potere ablatorio, imprime un vincolo di destinazione al bene espropriato, il quale deve essere utilizzato esclusivamente per il perseguimento dello specifico interesse pubblico individuato nel progetto approvato. Pertanto, l'Amministrazione non può utilizzare il bene espropriato per finalità diverse da quelle previste nel progetto originario, pena la violazione del principio di corrispondenza tra il sacrificio imposto al privato e l'interesse pubblico da realizzare. In caso di mancata realizzazione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, il proprietario originario può chiedere la retrocessione parziale del bene non utilizzato, essendo tale posizione qualificabile in termini di interesse legittimo. L'Amministrazione, nell'esercitare il proprio potere discrezionale in ordine alla valutazione della inservibilità del bene, deve motivare adeguatamente il diniego di retrocessione, dimostrando la persistenza dell'interesse pubblico alla conservazione della proprietà dell'area in capo all'Ente, in coerenza con la finalità per cui è stato esercitato il potere ablatorio. Il mancato utilizzo del bene espropriato per la realizzazione dell'opera pubblica originariamente prevista e il suo impiego per scopi diversi, anche se di interesse pubblico, determina l'illegittimità del diniego di retrocessione parziale.

Sentenza completa

N. 07679/2013
REG.RIC.

N. 07413/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07679/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7679 del 2013, proposto da:
SOC IRPAG S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via dei Condotti, 9;

contro

ROMA CAPITALE, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

ASSSOCIAZIONE SPORTIVA MONDOFITNESS, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma…

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