Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36700 del 24 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36700PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sulla smarrimento di un documento di guida, già in precedenza sequestrato dalle autorità straniere a garanzia del pagamento di una multa, integra il reato di cui all'art. 483 c.p. anche qualora l'imputato sostenga di aver erroneamente ritenuto che il documento gli fosse stato restituito, non essendo sufficiente a escludere il dolo la mancata comprensione del verbale di sequestro redatto in lingua straniera, atteso che l'imputato aveva comunque l'onere di verificare la presenza del documento nel proprio portafoglio prima di denunciarne il falso smarrimento. Il diniego delle attenuanti generiche può essere motivato dalla sola presenza di precedenti penali dell'imputato, senza che sia necessario un ulteriore giudizio di bilanciamento, in quanto ciò implicitamente esprime un giudizio di disvalore sulla sua personalità. L'istituto della particolare tenuità del fatto, introdotto successivamente alla proposizione dell'appello, non può essere applicato in sede di legittimità, atteso che la sentenza impugnata ha comunque escluso la particolare tenuità del fatto in ragione della finalizzazione della condotta al conseguimento di un duplicato del documento di guida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto L. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/03/2016 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GRAZIA LAPALORCIA;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FILIPPI Paola, che ha concluso per l'inammissibilita';
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), si da' per fatta la relazione su accordo delle parti;
La difesa riportandosi al ricorso ne chie…

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