Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7291 del 18 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7291PEN

Massima

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Il reato di estorsione può essere integrato anche da condotte che, pur consistendo nell'esercizio di una facoltà o di un diritto spettante all'agente, sono finalizzate a perseguire scopi non consentiti o risultati non dovuti. Tuttavia, perché la minaccia sia penalmente rilevante, è necessario che essa sia idonea a determinare nella vittima uno stato di coartazione della volontà tale da indurla a compiere un atto di disposizione patrimoniale contro la propria volontà. La mera comunicazione di una frase dal tenore gravemente minatorio, anche se non percepita direttamente dalla vittima, può integrare l'elemento della minaccia se l'agente è certo che il messaggio verrà veicolato al destinatario effettivo. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato, è necessario che la condotta minacciosa abbia determinato un effettivo danno patrimoniale per la vittima, non essendo sufficiente la mera intenzione di ottenere un ingiusto profitto. Infine, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione del complessivo quadro probatorio, e la sua decisione di assoluzione non può essere censurata in sede di legittimità se la motivazione, logica e coerente, evidenzia l'assenza di prove certe e univoche circa la sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Anton - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergi - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

Dott. SARACO Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.R.L.;
(OMISSIS) S.R.L.;
(OMISSIS) S.R.L.;
parti civili nel procedimento c/:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
con l'intervento del responsabile civile (OMISSIS) S.P.A.;
avverso la sentenza del 28/06/2017 della CORTE DI APPELLO DI LECCE - SEZIONE DISTACCATA DI TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.…

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