Consiglio di Stato sentenza n. 992 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:992SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio sulla base di una falsa o erronea rappresentazione della realtà consente all'amministrazione di esercitare il potere di autotutela e annullare il titolo stesso, senza necessità di esternare particolari ragioni di pubblico interesse, in quanto tale interesse deve ritenersi sussistente in re ipsa. In tali casi, la motivazione del provvedimento di annullamento è adeguata e sufficiente qualora contenga la descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro abusività. Il legittimo affidamento del privato può essere escluso quando lo stesso abbia comunque avuto contezza dell'errore o quando, utilizzando l'ordinaria diligenza, avrebbe potuto accorgersi del suddetto errore. Quando un titolo abilitativo sia stato ottenuto in base a una falsa o erronea rappresentazione della realtà, l'amministrazione può esercitare il potere di autotutela ritirando l'atto stesso, senza necessità di esternare alcuna particolare ragione di pubblico interesse, che in tale ipotesi deve ritenersi sussistente in re ipsa. La motivazione dei provvedimenti finalizzati alla repressione di abusi edilizi, trattandosi di atti di natura dovuta e rigorosamente vincolata, è adeguata e sufficiente qualora contenga la descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro abusività. Nel processo amministrativo di appello innanzi al Consiglio di Stato è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice, atteso che l'effetto devolutivo dell'appello non esclude l'obbligo dell'appellante di indicare nell'atto di appello le specifiche critiche rivolte alla sentenza impugnata e le ragioni per le quali le conclusioni, cui il primo giudice è pervenuto, non sono condivisibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2024

N. 00992/2024REG.PROV.COLL.

N. 06243/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6243 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cavour, n. 228 B;

contro

Comune di Casal di Principe, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezion…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11582 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:11582SENT Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio sulla base di una falsa o erronea rappresentazione della realtà materiale consente all'amministrazione di esercitare il potere di autotutela e annullare …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2375 del 2024 ECLI:IT:TARMI:2024:2375SENT Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio sulla base di una falsa o erronea rappresentazione della realtà da parte del privato istante legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1542 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:1542SENT Il decorso di un lungo lasso di tempo, in caso di annullamento d'ufficio di un titolo abilitativo edilizio conseguente a false o erronee rappresentazioni dello stato di fatto preesistente al suo rila…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8334 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8334SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. L'interesse pubblico all'eliminazione, ai sensi dell'art. 21-novies della legge n. 241 del 1990, di un titolo abilitativo illegit…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 934 del 2024 ECLI:IT:TARPIE:2024:934SENT Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo abilitativo edilizio, adottato sulla base di una valutazione tecnica di incompatibilità dell'intervento con il rischio idrog…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5153 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:5153SENT Il Consiglio di Stato, nell'esercizio del potere di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio illegittimo, è tenuto a motivare in modo adeguato la sussistenza di un interesse pubblico concreto e a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1236 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1236SENT Il rilascio di un titolo edilizio in base a una falsa o erronea rappresentazione della realtà da parte del privato legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, senza …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 574 del 2018 ECLI:IT:TARBS:2018:574SENT Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio sulla base di una falsa rappresentazione dello stato dei luoghi da parte del richiedente comporta l'obbligo per l'amministrazione di esercitare il potere…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4882 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:4882SENT Il rilascio di un titolo edilizio sulla base di una falsa rappresentazione della realtà legittima l'annullamento d'ufficio del provvedimento anche oltre il termine di cui all'art. 21-nonies della L. …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4060 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:4060SENT Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando specificamente l'interesse pubblico concreto ed attuale che giustifica la rimozione …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.