La revoca della patente di guida per mancata effettuazione degli accertamenti sanitari disposti in sede di revisione è illegittima qualora, al momento dell'entrata in vigore della normativa che prevede tale sanzione, il termine per l'effettuazione degli accertamenti fosse già scaduto, non essendosi quindi verificato il presupposto della sospensione della patente, e la nuova disciplina sanzionatoria più severa non possa essere applicata retroattivamente in virtù del principio di irretroattività delle norme sfavorevoli sancito dall'art. 1 della L. 689/1981. In tal caso, l'amministrazione dovrà verificare se gli accertamenti disposti in precedenza possano considerarsi esauriti o, in caso contrario, fissare un nuovo termine per il loro svolgimento, potendo procedere alla sospensione e successiva revoca della patente solo in caso di mancata ottemperanza da parte dell'interessato.