Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26530 del 19 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26530PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di riforma della pronuncia assolutoria di primo grado, afferma il principio secondo cui la genericità dei motivi di impugnazione costituisce una specifica causa di inammissibilità del ricorso, in quanto l'atto di impugnazione deve enunciare in modo specifico le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono ciascuna richiesta, a pena di inammissibilità ai sensi dell'art. 581, comma 1, lett. c), c.p.p. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto del contraddittorio e la corretta instaurazione del giudizio di legittimità, il cui sindacato è limitato alle sole questioni specificamente dedotte dal ricorrente. Pertanto, l'affermazione di responsabilità penale fondata su una ricostruzione meramente presuntiva, senza adeguati riscontri obiettivi, e il mancato bilanciamento delle dichiarazioni della persona offesa con quelle dell'imputato, non integrano autonomi motivi di ricorso, in assenza di una puntuale e specifica censura dei vizi della motivazione della sentenza impugnata. La genericità dei motivi, comportando l'inammissibilità del ricorso, determina la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa relativi all'evidente inammissibilità dell'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata in data 14.11.2012 dal tribunale di Taranto;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procuratore generale Dott. CESQUI Elisabetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con sentenza pronunciata il 14.11.2012 il tribunale d…

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