Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1572 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:1572SENT

Massima

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Il trasferimento di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività commerciale a seguito di cessione del ramo d'azienda comporta l'obbligo per l'amministrazione competente di procedere alla voltura dell'autorizzazione in favore del nuovo titolare, senza poter revocare l'autorizzazione originaria in assenza di specifici presupposti di legge. L'amministrazione, una volta venuta a conoscenza del trasferimento dell'azienda e della richiesta di voltura presentata dal nuovo titolare, è tenuta a valutare tale richiesta, senza poter attendere la scadenza dell'autorizzazione per revocarla unilateralmente. La revoca di un'autorizzazione amministrativa, in particolare nel settore del commercio, rientra nella competenza esclusiva del Sindaco, non potendo essere adottata da un organo gerarchicamente inferiore, come un Direttore di Circoscrizione. Inoltre, il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di trasparenza e del diritto di partecipazione del privato al procedimento amministrativo. Pertanto, il provvedimento di revoca di un'autorizzazione commerciale adottato da un organo incompetente e privo di adeguata motivazione, senza valutare la richiesta di voltura presentata dal nuovo titolare, è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
ANNO
composto dai signori Magistrati:
Consigliere Roberto SCOGNAMIGLIO - Presidente
Consigliere Antonio AMICUZZI - Relatore
Primo Referendario Floriana RIZZETTO - Correlatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 16430 del 1999 proposto dalla LIDL ITALIA s.r.l., in persona del procuratore speciale pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Mario Lupi e Dario La Torre, unitamente ai quali è elettivamente domiciliato in Roma, al Lungotevere dei Mellini n. 10;
CONTRO
il COMUNE di ROMA, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Bonanni, unitamente al quale è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale, in Roma, alla Via del Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
della determinazione del Direttore della VII Circoscrizione del Comune di Roma n. 996, pro…

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