Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 979 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:979SENT

Massima

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Il vincolo preordinato all'esproprio può essere apposto contestualmente alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera pubblica, in sede di approvazione del progetto definitivo, senza necessità di una previa e separata apposizione del vincolo. L'approvazione del progetto preliminare da parte del Consiglio comunale, con effetto di variante urbanistica, è sufficiente per l'inserimento dell'opera nel programma triennale e nell'elenco annuale delle opere pubbliche, anche in assenza di una previa verifica della conformità dell'intervento agli strumenti urbanistici, in quanto l'approvazione del progetto preliminare comporta l'adozione della variante urbanistica in forma semplificata, che si intende approvata se nei successivi 90 giorni non interviene il dissenso della Regione. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in assenza di allegazioni da parte del privato circa specifici contributi partecipativi che avrebbe potuto apportare per orientarne l'esito in senso più favorevole. La determinazione urgente e provvisoria dell'indennità di esproprio, adottata ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. n. 327/2001, non deve necessariamente contenere gli elementi essenziali del decreto di esproprio, essendo sufficiente che comunichi agli interessati gli importi stabiliti a titolo di indennità, in vista dell'imminente occupazione d'urgenza degli immobili. Il requisito dell'urgenza che giustifica l'adozione di tale determinazione può essere integrato dal gravissimo rischio di incapienza dell'attuale cimitero comunale, senza necessità di ulteriori specifiche allegazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2020

N. 00979/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02037/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2037 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Percorso Terreno S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Brunella Merola, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via Domenico Coda, n.8;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Carmine Infante e Anna Mele, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Anna Mele, in Pontecagnano, via Dante Alighieri;

e con l'intervento di

Electra Sannio Pugliano S.r.l…

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