Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28633 del 6 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28633PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la legittimità di un provvedimento cautelare, non può riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito, essendo tale valutazione riservata in via esclusiva a quest'ultimo. Il controllo di legittimità è pertanto circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare la congruità e la logicità della motivazione rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Ciò implica che la Corte di Cassazione può rilevare l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza o delle esigenze cautelari solo in presenza di una violazione di specifiche norme di legge o di una manifesta illogicità della motivazione, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti o l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori. Pertanto, ove il provvedimento impugnato abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che hanno indotto il giudice a ritenere sussistente il quadro indiziario a carico dell'indagato, con motivazione logica e coerente, il ricorso per cassazione non può essere accolto sulla base di una mera prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze già esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco - rel. Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

Avverso la ordinanza del TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI REGGIO CALABRIA in data 14 novembre 2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CIAMPI ((omissis));

sentite le conclusioni del PG in persona del Dott. GALLI Massimo, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso. Sono presenti l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS) del foro di Reggio Calabria che si riportano ai motivi.

RITENUTO IN FATTO

1.…

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