Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2465 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2465SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e l'ordinanza di ingiunzione al pagamento della relativa sanzione pecuniaria, afferma che: 1. Gli interventi edilizi successivi eseguiti su un immobile per il quale pende una domanda di condono edilizio ripetono le caratteristiche di abusività dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente, sicché non è consentito intervenire su manufatti oggetto dell'istanza di condono al di fuori del procedimento disciplinato dall'art. 35, comma 13, della legge n. 47/1985. 2. L'ordine di demolizione, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato e non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di questo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, essendo "in re ipsa" l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, soprattutto in contesti sui quali è impresso il vincolo di inedificabilità per la tutela dei beni paesaggistici ed ambientali. 3. La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001 per gli abusi realizzati in aree vincolate deve essere sempre irrogata nella misura massima, senza che residui alcuna discrezionalità in capo all'Amministrazione. 4. La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione di misure repressive in materia edilizia, attesa la natura vincolata del provvedimento finale, rispetto al quale la partecipazione dell'interessato non può arrecare alcuna utilità. Analogamente, l'ordinanza ingiunzione al pagamento della sanzione pecuniaria non richiede una nuova valutazione in ordine alla legittimità dell'ordine di demolizione, essendo sufficiente l'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2022

N. 02465/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00984/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 984 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Luigi Iacono, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuliano Di Meglio, con domicilio eletto presso il suo studio in Barano D'Ischia, via Vittorio Emanuele, 58, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Di Maio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Barano D'Ischia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ciriaco Rossetti, con domicilio come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ric…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.