Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15920 del 18 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15920PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nell'ambito del controllo sui provvedimenti cautelari reali, deve limitare il proprio sindacato alla verifica della corrispondenza della fattispecie astratta di reato ipotizzata dall'accusa al fatto per cui si procede, senza poter entrare nel merito della concreta fondatezza dell'accusa. Il giudice è tenuto ad esaminare il fumus commissi delicti in tutte le sue componenti, ivi compreso l'elemento soggettivo, e solo laddove questo risulti ad evidenza insussistente potrà rilevare l'infondatezza del fumus. Il ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo è consentito esclusivamente per inosservanza o erronea applicazione della legge penale, nonché per mancanza assoluta o motivazione meramente apparente del provvedimento impugnato. Il giudicato cautelare, pur presentando analogie con il giudicato in senso proprio, incontra limiti dovuti alla natura e alle funzioni delle misure cautelari, operando come preclusione endoprocessuale che impedisce la reiterazione di provvedimenti aventi il medesimo oggetto, salvo l'emersione di nuovi elementi in grado di modificare il precedente quadro cautelare. Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del denaro, quale profitto del reato, presuppone la sussistenza di un rapporto di pertinenzialità in termini di relazione diretta, attuale e strumentale tra la somma sottoposta a sequestro e il reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO S. F. - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/01/2015 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GRILLO Renato;
sentite le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco, rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di Roma.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con ordinanza del 23 gennaio 2015 il Tribunale di Roma - Sezione per il Riesame confermava il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale d…

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