Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25854 del 18 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25854PEN

Massima

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Il luogo di consumazione del delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, di cui all'articolo 615 ter c.p., è quello nel quale si trova il soggetto che effettua l'introduzione abusiva o vi si mantiene abusivamente. Pertanto, la competenza territoriale per il reato di accesso abusivo a sistema informatico è determinata dal luogo in cui il soggetto agente ha materialmente realizzato la condotta di accesso o permanenza abusiva, a prescindere dal luogo in cui si trova il sistema informatico o telematico oggetto dell'accesso. Tale principio si fonda sulla considerazione che il bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice è la riservatezza e l'integrità del sistema informatico, a prescindere dalla sua ubicazione fisica. Ciò in quanto l'accesso abusivo si consuma nel momento in cui il soggetto agente supera le barriere di sicurezza e si introduce o si mantiene indebitamente nel sistema, indipendentemente dalla sua collocazione geografica. Pertanto, la competenza territoriale per il reato di cui all'art. 615-ter c.p. è radicata nel luogo in cui il soggetto agente ha realizzato la condotta di accesso o permanenza abusiva, a prescindere dal luogo in cui si trova il sistema informatico o telematico oggetto dell'accesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

GUP TRIBUNALE ROMA;

nei confronti di:

GIP TRIBUNALE TORINO;

con l'ordinanza n. 4621/2014 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROMA, del 15/10/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare la competenza del Tribunale di Torino.

RITENUTO IN FATTO

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino chi…

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