Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2954 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2954SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di annullamento di atti amministrativi illegittimi, è tenuto a garantire l'effettiva esecuzione del giudicato formatosi sulla propria pronuncia, ordinando all'amministrazione soccombente di adottare tutti i provvedimenti necessari per il concreto ristoro della situazione giuridica del ricorrente, anche mediante la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inadempienza. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'autorità amministrativa di dare piena attuazione alle statuizioni contenute nella sentenza di annullamento, senza poter opporre ulteriori ostacoli o ritardi all'integrale riconoscimento del diritto del privato, già definitivamente accertato dal giudice. La pronuncia di ottemperanza, pertanto, costituisce lo strumento attraverso il quale il giudice amministrativo assicura l'esecuzione del giudicato, imponendo all'amministrazione l'adozione di tutti gli atti consequenziali necessari per rimuovere gli effetti dell'illegittimità originariamente riscontrata e per ripristinare la situazione giuridica del ricorrente, così come definitivamente riconosciuta. In tale contesto, l'eventuale nomina di un commissario ad acta rappresenta un rimedio estremo, al quale il giudice può ricorrere qualora l'amministrazione persista nell'inadempimento degli obblighi derivanti dal giudicato, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e scongiurare il protrarsi di una situazione di inerzia in danno del privato.

Sentenza completa

N. 03881/2014
REG.RIC.

N. 02954/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03881/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3881 del 2014, proposto da:
Società Cooperativa a r.l. Fattorie Garofalo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Tamburrino, con domicilio eletto presso lo studio dll’avv. Stefano Sorgente in Napoli, V. Po’ n. 1, Parco Parva Domus;

contro

- Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro pro tempore,
- Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore,
- U.T.G. - Prefettura di Caserta, in persona del Prefetto pro tempore,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, Via …

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