Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 49193 del 4 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49193PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando almeno tre persone siano tra loro vincolate da un patto associativo, anche informale e non contestuale, avente ad oggetto un programma criminoso nel settore degli stupefacenti, da realizzare attraverso il coordinamento degli apporti personali. È sufficiente che il sodalizio abbia a disposizione, con sufficiente stabilità, risorse umane e materiali adeguate per una credibile attuazione del programma associativo e che ciascun associato sia a conoscenza, quanto meno, dei tratti essenziali del sodalizio e si metta stabilmente a disposizione dello stesso. La condotta di partecipazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, sempre che risulti compiuta con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti concorre con il delitto di associazione di stampo mafioso, in quanto i due reati tutelano beni giuridici in parte diversi: il primo la sola tutela dell'ordine pubblico, mentre il secondo, oltre alla tutela dell'ordine pubblico, mira anche alla difesa della salute individuale e collettiva contro l'aggressione della droga e della sua diffusione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO PEZZELLA;
sentite le conclusioni del PG MARIA GIUSEPPINA FODARONI che conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 25/3/2019 il Tribunale di Reggio Calabria pronunciandosi sulla richiesta di riesame personale avverso le ordinanze nn. 53 e 54/18 emesse in data 6/11/2018 con la quale il GIP del …

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