Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 736 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:736SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato dalla Questura, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente. Tuttavia, qualora l'Amministrazione procedente, in sede di autotutela, revochi il provvedimento impugnato e rilasci il titolo di soggiorno richiesto, il ricorso proposto dal cittadino straniero deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del gravame. In tale ipotesi, le spese del giudizio vengono compensate tra le parti, in assenza di opposizione della controparte. Il Tribunale Amministrativo Regionale, investito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a disporre l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa competente. Il principio di diritto affermato dalla pronuncia giurisdizionale è che il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato dalla Questura, è suscettibile di impugnazione giurisdizionale, ma tale impugnazione diviene priva di interesse qualora l'Amministrazione, in sede di autotutela, revochi il provvedimento e rilasci il titolo di soggiorno richiesto, comportando la compensazione delle spese processuali e la declaratoria di improcedibilità del ricorso da parte del Tribunale Amministrativo Regionale.

Sentenza completa

N. 01058/2011
REG.RIC.

N. 00736/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01058/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1058 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, Via dei Mille, n.24;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distr.le Dello Stato di Bologna, pure per legge domiciliata presso la sua sede in Bologna, ((omissis)), n. 4;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Questore di Bologna in data 22.06.2011 e notificato al ricorrente in data 4.07.2011 con il quale veniva re…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.