Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 85 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:85SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare in autotutela l'aggiudicazione di un appalto pubblico a seguito di dichiarazioni non veritiere da parte del raggruppamento temporaneo di imprese originariamente aggiudicatario, afferma il principio secondo cui l'amministrazione aggiudicatrice, in presenza di gravi irregolarità emerse nel corso della procedura di gara, ha il potere-dovere di riesaminare d'ufficio la legittimità dell'aggiudicazione e di adottare i conseguenti provvedimenti di annullamento, anche in autotutela, al fine di tutelare la par condicio tra i concorrenti e l'interesse pubblico al corretto svolgimento delle procedure di affidamento. Tale potere di autotutela, che può essere esercitato anche successivamente all'aggiudicazione definitiva, trova il suo fondamento nei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché nella necessità di assicurare la trasparenza e la legalità delle procedure di evidenza pubblica. L'annullamento dell'aggiudicazione originaria e il successivo affidamento dei lavori all'impresa ricorrente, quale miglior offerente, determinano il venir meno di qualsiasi interesse della stessa al prosieguo del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. In applicazione dei principi in materia di soccombenza virtuale, le spese di lite sono poste a carico dell'amministrazione aggiudicatrice e delle società controinteressate, in considerazione del fatto che l'annullamento dell'aggiudicazione è stato disposto per la presenza di dichiarazioni non veritiere del raggruppamento temporaneo in origine aggiudicatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00085/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01412/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1412 del 2011, proposto da:
Società ((omissis)) S.r.l., in proprio e quale capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese con la Società ((omissis)) S.r.l.,, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Lamarmora 14;

contro

Comune di Pisa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Duca D'Aosta 2;
Comune di Pisa Diri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.